lunedì 28 luglio 2014

RISOTTO ZUCCHINE E GAMBERI ROSSI

Domenica appena trascorsa, sveglia alle 7 per pulire il pesce! Risultato buono dato che maneggiare il pesce mi da un certo disgusto, ma in cucina tutto si fa con le mani o quasi, perciò i disgusti vanno superati!
 Qui riporto una parte del pranzo ovvero il piatto principale perchè l'antipasto e il dolce non ho avuto tempo di fotografarli.
Il menu prevedeva antipasto di sardine all'agro (cotte in aceto e limone), risotto gamberi e zucchine, torta al cocco con gocce di cioccolato e ...crepi la golosità  gelato al tartufo.
Ora, la variante personale che ho apportato al piatto è stato grattugiare le zucchine e farle appassire in padella con olio . A parte scottato i gamberi e sfumato con vino bianco, aggiunto un pò di peperoncino e le zucchine. Ho cotto il riso a regola d'arte, tostandolo e irrorandolo con del brodo vegetale.  Mantecato e servito : )



Ho piacere anche di postare la preparazione della tavola, la tovaglia non si vede molto perchè il motivo decorativo è sul lato. Fa molto county e mi piace un sacco!!!! 
PS: i bicchieri di cristallo so che non c'entrano molto ma...ci piaceva così ;)




CAPESANTE GRATINATE
Adoro le capesante gratinate, così qualche sabato fa al mercato approfittando dell'offerta al banco del pesce ho comprato 10 capesante!
Su consiglio del pescivendolo dopo averle accuratamente lavate e verificando che non ci fossero residui di sabbia, le ho condite con sale e pepe in modo da far spurgare il liquido in eccesso. Nel frattempo ho preparato il pastone con pan grattato, prezzemolo, aglio tritato, olio. Semplicissimo!
Una volta pronte, ho ricoperto le capesante con il pastone di pan grattato e dato un giro d'olio per non far bruciare troppo la superficie. Infornato a 200° (forno preriscaldato) e cotto per 20 minuti.  Ottime!







CROSTATA DELLE NONNE CON MARMELLATA DI MIRTILLI
Lo so che non è il periodo giusto per accendere il forno, ma dato che la stagione estiva sembra aver dato le dimissioni, non potendo canticchiare il ritornello della canzoncina   
" Luglio col bene che ti voglio"... mi sono messa ai fornelli.
Le dosi di questa ricetta confermata dalla sapienza di entrambe le nonne, sono universali nel senso che la pasta frolla è equilibrata in termini di morbidezza e friabilità.
Procuratevi 200 g di farina 00
100g di burro
100 g di zucchero
scorza di limone
1/2 bustina di lievito per dolci
1 uovo intero
marmellata o confettura a piacere
Potete amalgamare tutti gli ingredienti su di una spianatoia o nel mixer/impastatrice. Una volta creata la classica palla di pasta liscia dovete farla riposare in frigo per mezz'oretta.
Una volta riposata, stendete la pasta con l'aiuto di un mattarello dandogli una forma rotonda o rettangolare, in base alla vostra tortiera. 
Io ricopro il fondo della tortiera sempre con carta forno, adagiate la pasta stesa e "affogatela" con la marmellata!
Con la pasta in eccesso potete creare dei decori con gli stampini oppure le classiche striscette creando dei rombi.



SCALOPPINE AI SAPORI DI SICILIA

Anche questo piatto è una creazione, partita con l'idea di fare delle scaloppine in carpione, ma poi accortami di essere rimasta senza uova e pangrattato, mi è venuta l'ispirazione e ho portato in tavola una versione tutta mia!

Ingredienti
4 scaloppine
cipolla rossa di Tropea
capperi sott'aceto
pomodorini
sale
olio
aceto

Di solito le scaloppine in carpione si preparano facendo delle piccole cotolette poi lasciate  marinare in una soluzione di aceto, salvia e cipolla bianca. Da servire rigorosamente fredde o leggermente scaldate.
Come anticipato, mi mancavano alcuni ingredienti, ma non mi sono fatta prendere dallo sconforto, dopotutto la cucina è creatività così ho fatto ugualmente cuocere le scaloppine con un filo d'olio, una volta d'orate, ho aggiungo un pò di aceto bianco, la cipolla rossa tagliata a rondelle, aggiustato di sale e quasi a termine della cottura ho aggiunto i pomodorini per farli appassire un pò. I capperi li ho messi a fuoco spento in modo che rilasciassero il loro sapore e dopo qualche minuto ho servito!
Vi piace?!




CROCCHETTE DI MELANZANE

L'idea mi è venuta aprendo la dispensa e trovandoci una grossa melanzana viola. Per non proporla al solito modo, dato che è un ortaggio estivo e prediligo le verdure di stagione, ho approfittato del clima quasi autunnale, data la pioggia di quel giorno, accendendo il forno nel bel mezzo del mese di Giugno. 
Così ho pensato di preparare per cena delle crocchette di melanzane, da servire volendo anche come antipasto  o come finger food!

Cosa serve
1 melanzana
pane raffermo o mollica
prezzemolo
aglio
1 uovo (facoltativo)
sale q.b.
formaggio grattugiato a piacere

Ai fornelli!

Ho fatto appassire leggermente in padella la melanzana tagliata a tocchetti con uno spicchio d'aglio per farla insaporire. Una volta raffreddate e leggermente schiacciate per eliminare l'acqua di cottura che la melanzana butta fuori, le ho messe nel mixer con il resto degli ingredienti escluso l'uovo. Sì, perchè queste crocchette si possono fare anche senza uova, basta aggiungere un pò più di pangrattato.
Ottenuto un impasto morbido e asciutto ho preparato delle piccole polpette dandogli la classica forma rotondeggiante, e passate nel pangrattato. Le ho poi disposte in una pirofila e cosparse con un filo d'olio. 
Forno a 200° preriscaldato, girate dopo 15 minuti per terminare la doratura.




TIRAMISU' DI FRUTTA SENZA UOVA

250 g di ricotta vaccina
120g di mascarpone
3 cucchiai di zucchero a velo
frutta sciroppata o fresca (ananas,pesche, ribes, more, mirtilli, fragole)
liquore all'amaretto 
amaretti secchi o scaglie di cioccolato a piacere
savoiardi o pan di spagna

Il procedimento è identico come nella preparazione del tiramisu' classico a differenza del caffè e delle uova che non sono presenti.
Prepariamo la crema amalgamando la ricotta con lo zucchero e il mascarpone e lasciamo riposare da parte. In una terrina disponiamo i savoiardi o pezzi di pan di spagna precedentemente bagnati in una soluzione ricavata dal succo della frutta sciroppata (o avendo fatto riposare la frutta in pezzi con dello zucchero per qualche minuto) con l'aggiunta a piacere di un cucchiaio di amaretto o altro liquore.
Creare gli strati disponendo la crema sui savoiardi sbriciolando anche degli amaretti tra uno strato e l'altro o scaglie di cioccolato fondente. Completare l'ultimo strato decorando con la crema e la frutta rimanente.

                                                  Io l'ho proposto così ;)


Con questa ricetta partecipo al contest 




sabato 5 luglio 2014

PANCAKES ALLA NUTELLA

Da post precedente...

Domenica mattina, ma non una qualunque...risveglio nella città natale, Torino.
Si prospettava una domenica di festa e così è stato, grigliata in compagnia di amici di famiglia, gara di dolci, e vino a volontà!
Ho voluto intitolare così il post perché di solito la domenica si fa colazione più tardi e ci si coccola un pò concedendosi qualche dolce strappo. Ancor meglio se avete la possibilità di fare colazione nella città torinese regale per definizione ... La Venaria Reale
Questa ricetta è di una cara amica che ringrazio e abbraccio!!!

Per i nostri pancakes (all'incirca 12) servono:
2uova
240g di farina
200ml di late
4 cucchiai di zucchero
2 cucchiaini di lievito istantaneo

Iniziamo con montare a parte gli albumi per ottenere dei pancakes più soffici. 
Sbattiamo le uova con lo zucchero, aggiungiamo la farina, il latte e il lievito. 
Otterremo un impasto simile a quello delle crèpes, ma un pò più denso. In ultimo incorporiamo gli albumi montati a neve.
Riscaldiamo una padella leggermente unta con olio e con l'aiuto di un mestolo procediamo a dare forma ai nostri pancakes! 
Noi li abbiamo mangiati, anzi divorati (difatti nemmeno il tempo di fotografarli), facendo onore alla cuoca, con Nutella e miele!